Quanto costa installare un climatizzatore in casa?
Ecco una delle domande più diffuse, che tutti gli installatori si sentono fare dai propri clienti.
In effetti, il prezzo del climatizzatore nuovo va sempre addizionato al costo di installazione dello stesso da parte di un tecnico specializzato, a meno che tu non decida di procedere in modo autonomo (te lo sconsigliamo se non sei esperto in materia).
Questo costo può variare, anche in modo sensibile, in base ad una serie di parametri, ma prima di scendere nel dettaglio ci teniamo a dare una risposta, seppur orientativa e suscettibile di errore, alla domanda “quanto costa installare un climatizzatore in casa”.
Diciamo che, in media, il costo varia dai € 200-300 a salire, per quanto riguarda l’installazione domestica.
Come accennato, però, le variabili da considerare, che potrebbero far lievitare questo costo, sono diverse.
Scopriamo insieme, quindi, quanto costa installare un climatizzatore in concreto.
Quanto costa installare un climatizzatore: le variabili da considerare
Facciamo una premessa doverosa: quello che andremo a scrivere si riferisce all’installazione di un climatizzatore domestico, che ha un costo di installazione certamente differente rispetto, ad esempio, ad un impianto per un locale commerciale o per altri tipi di climatizzatori.
Non sai ancora quale climatizzatore scegliere? Scopri le nostre guide ai Climatizzatori Samsung e ai Climatizzatori Mitsubishi.
Detto questo, le variabili da considerare per capire quanto costa installare un climatizzatore a casa sono le seguenti:
- numero di split;
- impianto nuovo o sostituzione di dispositivi ormai obsoleti;
- tipo di installazione (standard o non standard);
- eventuali lavori di muratura;
- complessità nell’installazione del prodotto acquistato.
Vediamoli più nel dettaglio.
1. Numero di Split
In questo caso non serve molto per spiegare che il numero di split da installare determina il costo finale dei lavori di posa dei climatizzatori.
Come puoi facilmente intuire, un conto è installare un unico split interno, con annessa unità esterna, magari con una installazione standard (che vedremo dopo), un altro è andarne a installare 2, 3, o di più.
In questo secondo caso, il tempo impiegato, la mole di lavoro, aumentano, e di conseguenza anche il costo dell’installazione.
Di solito, se i climatizzatori vengono acquistati dalla stessa ditta che poi procederà all’installazione, è possibile strappare un prezzo di favore, altrimenti preparati a vedere il preventivo lievitare, fino a raggiungere, in media, i € 500 – € 700.
2. Impianto nuovo o sostituzione
Anche qui, è abbastanza semplice intuire che la risposta alla domanda “quanto costa installare un climatizzatore in casa?” varia a seconda di se si tratta di un impianto ex novo o una sostituzione di un dispositivo che si intende cambiare, magari perché obsoleto o guasto.
Nel primo caso, infatti, bisogna fare tutto da zero, a iniziare dai fori da praticare sulle pareti per il passaggio dei tubi, mentre nel secondo si tratta solo di una sostituzione dei vari componenti, ma la predisposizione per la messa in opera è già presente.
Un risparmio in termini di tempo e lavoro si traduce, necessariamente, in un costo più basso del servizio di installazione.
Ovviamente, questo discorso si applica ad una sostituzione di un modello vecchio con uno nuovo, ma a parità di condizioni. Se, invece, si deve passare, ad esempio, da un monosplit ad un multisplit, allora l’installatore andrà a fare una valutazione differente.
3. Tipo di installazione
Esistono diverse soluzioni per installare un climatizzatore, che variano a seconda del tipo di condizionatore acquistato, delle caratteristiche dell’immobile e delle preferenze del cliente.
La modalità standard consiste nell’installazione muro-a-muro, che prevede il fissaggio dell’unità esterna e dello split interno ai due lati della parete perimetrale, come se fossero spalle/spalle.
In questo modo, si riduce il costo di tubazioni, filo della corrente, canaline, risparmiando un po’.
Se, però, si volesse o dovesse disporre lo split interno in un punto diverso della stanza, allora si deve calcolare il prezzo aggiuntivo del materiale o, eventualmente, di un incasso nel muro, con relativi lavori di muratura, che fanno aumentare il prezzo.
Anche la tipologia di climatizzatore acquistato incide sulle modalità di installazione. Ad esempio, un classico climatizzatore a parete prevede un procedimento differente rispetto ad uno a cassetta o uno senza unità esterna.
Quest’ultimo potrebbe essere indicato a installazioni in un condominio o in edifici di interesse storico, o ancora in quei comuni che vietano la posa di unità esterne sulle facciate dei palazzi.
4. Eventuali lavori di muratura
Questo punto si collega direttamente al precedente. Come detto, se si procede ad una installazione standard, muro-a-muro, allora ci si limita praticare un foro per il passaggio di tubi di rame e fili elettrici, con un dispendio di tempo e lavoro limitato.
Se, invece, si dovesse posizionare lo split distante dalla parete che ospita l’unità esterna, o si dovesse procedere all’installazione di più split interni, allora ci sono due possibilità per coprire tubi e fili.
- La prima consiste nell’impiego di una classica canalina di plastica, che va a coprire appunto tubi e fili. Si tratta di una soluzione più rapida ed economica, ma decisamente poco gradevole dal punto di vista estetico. Quindi, se si tratta di pochi centimetri, si può anche procedere in tal senso, ma se i tubi devono attraversare l’intero appartamento, allora potrebbe davvero essere un pugno in un occhio.
- L’alternativa è incassare tubi e fili nel muro – quindi scavando, posizionando il materiale, stuccando e riverniciando – oppure optare per una controsoffittatura. Queste due soluzioni sono senza dubbio esteticamente più gradevoli, ma presenta un conto più salato.
Chiedi al tuo installatore un preventivo comprendente entrambe le opzioni, in modo da capire quanto costa installare un climatizzatore effettivamente, e fare un confronto tra le varie soluzioni..
5. Complessità nell’installazione del prodotto acquistato
I climatizzatori non sono tutti uguali, e questo non vale solo lato utente, ma anche lato installatore.
Infatti, alcuni modelli presentano delle difficoltà aggiuntive, richiedono un impegno maggiore da parte del tecnico specializzato, e non solo nella posa in opera e nell’installazione, ma anche nella fase successiva, che consiste nel primo avvio e nella spiegazione delle varie funzionalità del dispositivo al cliente.
Ormai la tecnologia è sempre più sofisticata, molti climatizzatori oggi sono gestibili da remoto, alcuni sono anche compatibili con gli assistenti vocali come Alexa e Google Home, quindi spiegare i pulsanti sul telecomando non è sufficiente.
Cosa prevede l’installazione di un climatizzatore in casa
Fino ad ora abbiamo elencato alcune delle variabili da considerare per capire quanto costa installare un climatizzatore in casa, ma cos’è che paghi davvero?
Insomma, cosa precede il servizio di installazione?
- Sopralluogo prima della consegna, per vedere dove e come installare il climatizzatore;
- posa in opera dell’unità interna ed esterna;
- fornitura e posa in opera del cavo elettrico che collega unità interna e esterna;
- collegamento alla presa elettrica del cavo di alimentazione del prodotto;
- creazione del vuoto e controllo di eventuali perdite di gas;
- carico del gas refrigerante;
- prima accensione e spiegazione del funzionamento del condizionatore;
- rilascio del certificato di installazione;
- rilascio della eventuale dichiarazione di conformità.
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