La pulizia dei condizionatori è una procedura di fondamentale importanza, non solo per la vita del dispositivo in sé – che in effetti funziona meglio se pulito – ma per la qualità dell’aria che immettiamo nelle nostre case, uffici, negozi e strutture varie.
Manca poco alla stagione estiva, durante la quale si fa un uso più intenso dei climatizzatori, ed è proprio il momento giusto per effettuare una corretta pulizia dei vari split presenti all’interno degli ambienti.
Però, non dimentichiamo che molti modelli di condizionatori in vendita presenti oggi sul mercato generano anche aria calda, quindi vengono impiegati durante i mesi invernali.
Di conseguenza, una pulizia periodica risulta ancora più necessaria.
Approfondiamo insieme come e perché effettuare la pulizia dei condizionatori di casa.
Perché è importante effettuare una corretta pulizia dei condizionatori?
L’aria che respiriamo porta con sé elementi potenzialmente nocivi, come polvere, polline, pulviscoli, ma anche virus e batteri.
Purtroppo, in questi primi mesi del 2020 abbiamo imparato molto bene cosa vuol dire difendersi dalla diffusione di virus, a causa dell’epidemia del nuovo Coronavirus che ha messo in ginocchio il mondo intero.
Vivendo in casa si accumulano questi elementi, rendendo gli ambienti insalubri, ecco perché si consiglia sempre di far arieggiare bene le stanze per ricambiare l’aria, aprendo le finestre.
I condizionatori che abbiamo in casa prendono l’aria dall’esterno e la immettono negli ambienti, effettuando un fondamentale ricircolo dell’aria, ma per essere davvero efficace è necessario che il dispositivo sia pulito.
Come si legge in un documento dell’INAIL, infatti:
“I microrganismi naturalmente presenti nell’aria e nell’acqua, possono approfittare delle favorevoli condizioni microclimatiche (elevata umidità e temperatura) e delle eventuali fonti di nutrimento (depositi di residui organici e inorganici) all’interno dell’impianto di climatizzazione per moltiplicarsi e diffondersi sotto forma di aerosol durante il normale funzionamento dell’impianto”
Cosa significa?
Che nel filtro, così come nelle batterie, nelle alette degli scambiatori e nelle bacinelle di raccolta della condensa, si depositano polvere, agenti patogeni, virus e batteri, che finiscono col contribuire all’inquinamento dell’aria che respiriamo in casa.
Ecco perché risulta di fondamentale importanza effettuare una corretta pulizia dei condizionatori.
Quando effettuare la pulizia dei condizionatori?
La periodicità della procedura di pulizia dei condizionatori è influenzata da diversi fattori, a partire dal suo utilizzo e alla sua ubicazione.
In effetti, un condizionatore casalingo, accesso solo per poche ore al giorno e solo in alcuni periodi dell’anno, avrà bisogno di minori interventi di manutenzione e pulizia ordinaria rispetto, ad esempio, ai climatizzatori presenti in un ufficio o esercizio commerciale, dove magari viene messo in funzione per diverse ore al giorno, tutto l’anno.
Limitandosi all’uso domestico, si consiglia di effettuare la pulizia completa dei condizionatori 2-3 volte all’anno, di solito seguendo questo schema:
- in autunno, prima dell’arrivo del freddo invernale, quando accendiamo il condizionatore per generare aria calda;
- in primavera, quindi al termine della stagione invernale e prima che giunga il caldo estivo;
- Verso la fine dell’estate, quando ormai le temperature iniziano un a scendere e si tende ad utilizzarlo più di rado.
Seguendo questo schema, ci si assicura di avere sempre il condizionatore pulito prima e dopo il periodo di uso intenso.
È evidente che, in caso di utilizzo intenso e continuativo nel tempo, la procedura di pulizia va effettuata molto più spesso, anche una volta al mese.
Come pulire i condizionatori in modo efficace
Quindi, in che modo si procede alla pulizia dei condizionatori?
Vediamo insieme quali sono gli step da seguire, ovviamente a condizionatore spento.
1. Ispezione visiva
Come prima cosa, è necessario analizzare lo stato di conservazione e di pulizia del condizionatore, in modo da avere un’idea chiara della situazione che andremo ad affrontare.
Quindi, controlla da vicino lo split interno.
2. Dispositivi di sicurezza e prodotti per l’igiene
Prima di iniziare, munisciti di detergenti e prodotti disinfettanti per procedere alla pulizia delle superfici e dei vari componenti.
Indossa guanti e mascherina, onde evitare di respirare ciò che è contenuto all’interno del condizionatore.
3. Pulizia del filtro del condizionatore
Una volta pronto, puoi procedere alla pulizia del condizionatore, iniziando dal filtro.
Raggiungi il filtro del condizionatore – solitamente posizionato sotto la scocca frontale dello split interno (ma dipende dalla tipologia di climatizzatore) – ed estrailo facendo molta attenzione a non provocare danni alla struttura.
In alcuni modelli sono presenti più due o più filtri. Assicurati di toglierli tutti.
Lava accuratamente i filtri sotto acqua corrente, per rimuovere tutte le impurità che si sono depositate al loro interno.
Dopo aver rimosso le impurità, puoi lavarli con un detergente dal potere disinfettante, e lasciarli ad asciugare.
4. Igienizzazione della batteria
Ora puoi procedere all’igienizzazione della batteria, ovvero quella componente in alluminio che, estraendo i filtri, resta esposta.
La batteria è esposta, non solo all’accumulo di polveri e impurità varie, ma ad incrostazioni causate dall’umidità, generata dagli scambi di temperatura generati dal condizionatore.
L’umidità può portare alla formazione di muffa o depositi di sporcizia, dannosi per la nostra salute se inalati.
Attenzione a non pulire la batteria con un panno, perché la superficie può essere tagliente.
Per questo motivo, per una pulizia casalinga, si consiglia di acquistare uno spray, che si trova facilmente in ferramenta, da spruzzare con attenzione su tutta la batteria del condizionatore.
Questi prodotti servono sia a rimuovere i batteri sia a profumare lo split.
Dopo aver spruzzato lo spray sulla batteria, prima coperta dai filtri, puoi lentamente abbassare l’aletta direzionale e pulire anche quella parte del climatizzatore.
5. Pulizia della superficie esterna
A questo punto, puoi inserire i filtri e chiudere lo split, per procedere così alla pulizia delle superfici esterne.
Non dovrai fare altro che rimuovere la polvere e pulire con un detergente disinfettante.
Cerca di pulire a fondo anche nelle zone meno visibili e più difficili da raggiungere.
6. Pulizia della bacinella di raccolta dell’acqua
Come sai, i condizionatori generano una condensa che viene espulsa attraverso un tubo di scarico, posizionato all’esterno.
Di solito si utilizza una bacinella per raccogliere la condensa ed evitare che bagni il balcone o la pavimentazione del tuo giardino ad esempio.
Bene, in quelle bacinelle che raccolgono l’acqua c’è il rischio di sviluppo di legionella, un batterio che prolifera nell’umidità e nell’acqua e che può essere anche abbastanza pericoloso (anche se siamo in grado di curarlo, per fortuna).
Quindi, ti consigliamo non solo di pulire periodicamente la bacinella e di disporre al suo interno una pastiglia di antibatterico per prevenire la proliferazione batterica in caso di stagnazione dell’acqua.
In un documento redatto dalla AiCARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione) si spiega l’importanza dell’utilizzo dei condizionatori per contrastare il contagio da coronavirus.
In effetti, ricollegandosi alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’OMS, la AiCARR ci spiega che l’utilizzo degli impianti di climatizzazione può favorire il ricambio di aria dall’esterno verso l’interno, riducendo così la concentrazione eventuale del coronavirus negli ambienti.
Ovviamente, affinché questa procedura porti i suoi frutti, è fondamentale che i condizionatori siano puliti.
Conclusioni
Quanto illustrato in questo articolo si limita a interventi di manutenzione e pulizia ordinaria, che ognuno di noi può svolgere in casa propria, ma non sono ovviamente efficaci quanto un intervento di sanificazione e disinfezione professionale.
Quindi, almeno una volta all’anno (per quanto riguarda gli usi domestici) si consiglia di rivolgersi a professionisti del settore, capaci di compiere una sanificazione approfondita del condizionatore.
In questo modo, la pulizia periodica casalinga risulterà più che sufficiente.
Per i luoghi pubblici (uffici, negozi, stabilimenti, ecc…) è fondamentale rivolgersi ad aziende specializzate.