Detrazioni Fiscali

Bonus condizionatore 2020: detrazioni al 50%, 65% e 110%

bonus condizionatore 2020

Se stai pensando di acquistare un nuovo impianto di climatizzazione, puoi usufruire di un bonus condizionatore, previsto in diverse forme.

La prima versione consiste nel “Bonus Mobili Ed Elettrodomestici”, prorogato con l’approvazione della legge di bilancio (legge n. 160/2019 – art. 1, comma 175), e aggiornato nel febbraio del 2020.

Questo Bonus elettrodomestici consente di detrarre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di un grande elettrodomestico (a determinate condizioni, come vedremo).

Si tratta di un incentivo finalizzato alla riqualificazione energetica degli immobili, attraverso, ad esempio, la sostituzione di vecchi elettrodomestici ormai obsoleti con modelli nuovi dotati di classe energetica elevata.

A questo si aggiungono anche un Ecobonus al 65% ed il nuovo Super Bonus al 110%.

Vediamo insieme queste tre forme di agevolazioni, limitandoci a ciò che ci compete, ovvero gli impianti di climatizzazione.

Bonus Condizionatore 2020: detrazione al 50%

Come accennato nell’introduzione, la prima agevolazione prevista per l’acquisto di un condizionatore è il Bonus mobili ed elettrodomestici 2020.

Esso consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad un immobile oggetto di ristrutturazione già iniziata o completata.

Questa detrazione può essere richiesta per gli acquisiti effettuati nel 2020, ma anche nel 2019, a partire dal 1 gennaio, e nel 2018, a patto che l’intervento di ristrutturazione sia iniziato non prima del 1 gennaio 2018.

La detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per unità abitativa, e viene poi ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Rientrano nelle spese anche quelle per trasporto e montaggio.

Come richiedere il bonus elettrodomestici 2020

Trattandosi di una detrazione IRPEF, per richiedere l‘agevolazione del bonus elettrodomestici è necessario inserire le spese sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi.

È importante che le spese interessate dalla detrazione e quelle di ristrutturazione vengano effettuate da un unico soggetto.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ci tiene a precisare questo elemento, spiegando che, ad esempio, se la spesa per la ristrutturazione è sostenuta da un coniuge e quella per gli arredi dall’altro coniuge, nessuno dei due avrà diritto a bonus mobili ed elettrodomestici.

Si tratta di un passaggio un po’ macchinoso, ma è importante attenersi alle linee guida dell’ente preposto a erogare questo bonus.

Modalità di pagamento ammesse e documenti da conservare

Per usufruire del bonus condizionatore 2020 è necessario sostenere le spese per l’acquisto dei dispositivi attraverso bonifico bancario, carta di credito e carta di debito, richiedendo l’emissione di fattura da conservare e allegare poi alla richiesta.

Si può richiedere la detrazione anche in caso di pagamento tramite finanziaria.

Non è consentito, in nessuna circostanza, il pagamento tramite contanti o assegno.

È importante, ai fini della richiesta di detrazione, conservare i seguenti documenti:

  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di avvenuta transazione;
  • documentazione di addebito sul conto corrente;
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Bonus elettrodomestici: manutenzione straordinaria

L’acquisto di un impianto di climatizzazione rientra negli interventi di manutenzione straordinaria previsti dal bonus elettrodomestici 2020.

Nel dettaglio, l’Agenzia delle entrate indica all’interno degli interventi di manutenzione straordinaria “l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore”.

Quali elettrodomestici possono usufruire della detrazione

Il bonus elettrodomestici si applica solo all’acquisto grandi elettrodomestici, di classe energetica non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga).

Con la definizione “grandi elettrodomestici” s’intende:

  • frigoriferi;
  • congelatori;
  • lavatrici;
  • lavasciuga e asciugatrici;
  • lavastoviglie;
  • apparecchi per la cottura;
  • stufe elettriche;
  • forni a microonde;
  • piastre riscaldanti elettriche;
  • apparecchi elettrici di riscaldamento;
  • radiatori elettrici;
  • ventilatori elettrici;
  • apparecchi per il condizionamento.

Quali condizionatori possono usufruire del bonus elettrodomestici

Come avrai potuto notare, l’Agenzia delle Entrate parla prima di impianti a pompa di calore, riferendosi quindi ad una particolare tecnologia e tipologia di dispositivi, per poi utilizzare la dicitura generica “apparecchi per il condizionamento”.

E’ evidente che questa ambiguità possa generare confusione, portando il consumatore a chiedersi quale condizionatore acquistare per usufruire del bonus elettrodomestici.

In effetti, per accedere all’agevolazione è richiesto l’acquisto di un climatizzatore a pompa di calore, quindi destinato sia la riscaldamento invernale sia al raffrescamento estivo.

Bonus condizionatore 2020 senza ristrutturazione: detrazione al 65%

Tutto quello che abbiamo indicato fino a questo punto riguarda il bonus mobili ed elettrodomestici 2020, con detrazione al 50%, che si applica però solo a interventi destinati ad immobili oggetto di una ristrutturazione.

Ma se non hai fatto lavori di ristrutturazione in casa, e intendi sostituire il vecchio impianto di climatizzazione con un nuovo dispositivo in classe energetica elevata, puoi usufruire di un’agevolazione?

La risposta è sì, ma con modalità differenti rispetto al bonus al 50%.

In effetti, l’acquisto di un impianto di climatizzazione ad elevata efficienza energetica rientra nelle spese interessate dell’Ecobonus al 65%, destinato a interventi di riqualificazione energetica degli immobili.

In questo caso è prevista una detrazione del 65% per un massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro.

La detrazione spetta, restando nell’ambito degli impianti di climatizzazione, per:

  • l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

L’agevolazione si applica agli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2020. Qui tutti i dettagli.

Bonus condizionatore: detrazione al 110%

Per gli acquisti effettuati a partire dal 1 luglio 2020 è previsto un Superbonus del 110%, introdotto come misura di rilancio dell’economia e dei consumi a causa della crisi provocata dall’epidemia di Coronavirus.

Nel dettaglio, si tratta di un incremento della detrazione al 110 per cento per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 a fronte di specifici interventi, con fruizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo o opzione per la trasformazione in credito d’imposta o sconto per l’importo corrispondente alla detrazione.

Il Super Bonus al 110% si applica, tra l’altro, a Interventi di efficienza energetica, che comprendono la sostituzione di impianti di climatizzazione obsoleti con altri ad elevata classe energetica, a pompa di calore.

Conclusioni

Come vedi, esistono diverse possibili agevolazioni di cui usufruire per l’acquisto di nuovi impianti di climatizzazione, a patto che sussistano determinate condizioni e caratteristiche.

Se stai pensando di acquistare nuovi condizionatori, ti consigliamo di dare uno sguardo alle nostre soluzioni, in particolare ai nuovi climatizzatori Samsung e Mitsubishi.

Se, invece, hai bisogno di indicazioni e consigli, non esitare a contattarci.

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