Le attività commerciali e industriali, in particolare quelle nelle quali si registra un frequente traffico di persone in ingresso e in uscita, hanno bisogno di installare delle cosiddette barriere d’aria.
Probabilmente le avrai notate anche tu, entrando in un grande magazzino o in un centro commerciale. Si tratta di dispositivi, molto simili esteticamente ad uno split di un condizionatore, dal quale fuoriesce un getto d’aria, caldo o freddo a seconda della stagione.
Ma cosa sono le barriere d’aria, a cosa servono e come funzionano?
Approfondiamo insieme.
Cosa sono le barriere d’aria
Come accennato nell’introduzione, le barriere d’aria sono dispositivi simili, esteticamente, a climatizzatori, che emettono quella che, in gergo tecnico, è definita “lama d’aria”.
Si tratta, essenzialmente, di un flusso d’aria caratterizzato da un rapido movimento, finalizzato a bloccare la circolazione dell’aria stessa attraverso la porta del locale, in modo tale da non compromettere il microclima interno, anche quando viene lasciata aperta.
Per aiutarti a identificarle, ti mostriamo di seguito l’immagine di un prodotto in vendita sul nostro e-commerce, la barriera d’aria Tecnogas Tecnobreeze Natural Wind.

A cosa servono le barriere d’aria
Gli edifici adibiti ad attività commerciali, gli stabilimenti industriali, così come aeroporti, teatri, musei, uffici amministrativi, alberghi, devono affrontare il problema delle frequenti aperture e chiusure delle porte, dal quale dipende non solo la tenuta della temperatura desiderata, ma anche il risparmio energetico.
Avendo un continuo via vai di persone che entrano ed escono, si verificano due situazioni:
- le porte vengono aperte e chiude continuamente;
- le porte vengono lasciate aperte, per favorire il flusso umano e, in alcuni casi, incentivare l’ingresso.
Cosa avviene quando in un locale climatizzato le porte restano aperte?
Chiunque utilizza un climatizzatore o un impianto di riscaldamento in casa sa benissimo che, chiudendo le porte e le finestre, si ottimizzano i risultati desiderati, evitando sprechi energetici, quindi economici.
Le barriere d’aria servono proprio a questo.
Posizionandole direttamente sopra la porta d’ingresso, consentono di ottimizzare la performance e ridurre al massimo l’uscita dall’ambiente di calore in inverno o del fresco in estate.
La barriera d’aria è consigliata anche per le porte delle celle frigorifere, per evitare l’ingresso di aria calda ricca di umidità.
Quali vantaggi comporta l’impiego delle barriere d’aria
Abbiamo già accennato a due dei principali vantaggi derivanti dall’installazione di barriere d’aria nei locali o negli stabilimenti, ovvero conservazione del microclima e risparmio energetico, ma non sono gli unici.
Quindi, per meglio comprenderne i benefici può risultare utile un semplice elenco:
- Si può lasciare la porta aperta per un facile accesso ai locali: la lama d’aria prodotta dalla barriera funge da porta invisibile, che, in quanto tale, non scoraggia né complica l’ingresso da parte degli avventori;
- Previene l’uscita di calore in inverno e di fresco in estate, proprio grazie al flusso d’aria generato, che separa le due zone climatiche (interno-esterno), preservando la temperatura interna del locale
- Paradossalmente, lasciando la porta aperta con installata la barriera d’aria si riducono gli spifferi, rispetto a quelli causati da continue aperture e chiusure della stessa.
- Evitando la dispersione del calore o del fresco generato dall’impianto di climatizzazione all’interno del locale, garantisce un elevato risparmio energetico, con conseguente riduzione dei costi in bolletta e dell’impatto ambientale dell’edificio;
- Infine, un vantaggio spesso ignorato e sottovalutato consiste nella riduzione dell’ingresso di insetti, pollini e smog proveniente dall’esterno, e bloccato sull’uscio dal flusso d’aria generato.
Come funziona le barriere d’aria
Abbiamo spiegato che le barriere d’aria emettono un flusso d’aria capace di creare una sorta di porta invisibile, che tiene separati i due ambienti, quello interno e quello esterno.
Come accennato, per funzionare correttamente è necessario prendere in considerazione alcuni elementi essenziali, ignorando i quali si potrebbe ottenere solo un risultato inadeguato:
- la barriera va installata sopra la porta e non lontana da essa. Laddove questo non fosse possibile, esistono dei modelli a sviluppo verticale, da installare sul pavimento;
- deve avere una larghezza/altezza almeno pari a quella della porta, ancora meglio se leggermente più larga (10 cm per lato);
- la bocca di lancio della barriera d’aria deve trovarsi il più vicino possibile al bordo superiore dell’apertura;
- la barriera da installare deve essere tarata anche sull’altezza della porta, perché questo valore influenza la velocità di flusso dell’aria. Per questo motivo esistono diversi modelli sul mercato;
- un altro elemento fondamentale è la velocità di emissione del getto d’aria. Se non è adeguatamente bilanciato all’altezza della porta, risulterà inefficace;
- va eseguita una pulizia delle alette e dei filtri in modo frequente, pena la perdita di efficienza del dispositivo;
- bisogna considerare anche l’altezza dei locali, la presenza o meno di altre porte o fonti d’aria, la suddivisione in più piani, quindi con la presenza di una scala interna con scatolone di collegamento aperto.
Conclusioni
Come vedi, la scelta delle giuste barriere d’aria da installare in un edificio e in un locale richiede l’analisi di così tante variabili che si consiglia il ricorso a installatori specializzati.
Se hai bisogno di consigli sui modelli in vendita, non esitare a contattarci.